Lui e
Laura
Lui
abita in una bella città. Ogni mattina si alza, si lava,
prende un caffe ed esce per andare a lavorare. Mentre va al lavoro,
Lui incontra molte persone che lo salutano:
-
Buongiorno Lui, come va?
Lui
sorride, risponde, e continua a camminare. A volte si ferma cinque
minuti a parlare con qualcuno.
La
sera, quando Lui torna a casa, si prepara qualcosa da mangiare e poi
si riposa: legge un libro, guarda Ia televisione o esce con gli
amici.
Lui sogna
molto. I sogni di Lui sono molto belli e per questo Lui è
sempre molto contento di andare a dormire:
- Chissà
cosa sognerô stanotte? - pensa ogni sera prima di
addormentarsi.
I
sogni di Lui sono molto particolari: Lui sogna solo donne. A volte le
donne del suo sogno sono fresche e leggere come il vento, a volte
grosse ed alte come montagne. Altre sono solo delle bambine e altre
ancora sono bellissime, calde e sensuali. Oppure possono essere magre
e misteriose come delle maghe, sorridenti e fantasiose come
personaggi del circo.
Da
qualche tempo, Lui sogna spesso una donna. Si chiama Laura ma Lui,
quando pensa a lei, la chiama l’aura.
Laura
ha degli occhi profondi e intelligenti. un viso dolce e fresco, un
corpo elegante e piacevole.
Laura,
nei sogni di Lui, ride molto, gioca, discute ed è sempre molto
simpatica.
Dopo aver
sognato Laura, Lui si sveglia felice. La gente che lo incontra per
strada lo saluta e gli dice:
- Ti
trovo bene starnattina, Lui. Cosa è successo? Ti sei
innamorato? Forse Lui è verarnente innarnorato di Laura.
Un
giorno, in autunno, quando in città soffia un vento pulito, il
cielo è azzurro azzurro e le foglie sugli alberi prendono
mille colori, Lui incontra Roberto per strada. Roberto è un
suo vecchio amico. Insieme a Roberto, mano nella mano, c’è
una ragazza.
- Ciao
Roberto, come stai’? - domanda Lui. Ma i suoi occhi entrano
dritti negli occhi di lei.
- Ciao. -
dice lei - Mi chiamo Laura.
- Lo
so, - risponde - io sono Lui.
Gli
occhi di Lui non riescono a staccarsi dagli occhi di Iei e gli occhi
di Laura restano incollati agli occhi di Lui. Poi le loro mani si
avvicinano e Lui e Laura sentono il calore della pelle dell’altro.
Roberto
cerca di dire qualcosa ma Lui e Laura sentono solo il rumore del
vento fresco che porta le foglie colorate nel cielo azzurro azzurro
dell’ autunno.
Roberto
se ne va. Lui e Laura restano lí, vicini vicini, con le bocche
unite e le mani incrociate.
Adesso
è passato rnolto tempo. Roberto non si è piü visto
in città. Lui è sempre lí, perso negli occhi di
Laura.
- È
il bacio piü lungo del mondo. - dice la gente quando passa.
-
Però,
come si amano! - dice qualcun altro.
- E
chissà quando torna Roberto? - si chiede la gente.
- Forse
quando l’amore finisce. - risponde un bambino.
- Ma
questo - dice un vecchietto – non è
quel tipo di amore che alla fine finisce.